Il bisogno di appartenenza è uno dei più profondi e naturali. Al contrario, l’isolamento è qualcosa di difficile da sopportare. Sentirsi soli od esclusi è una delle esperienze più dolorose per la nostra personalità.
Quando sentiamo di appartenere a qualcosa o a qualcuno, proviamo un senso di Unità. Una volta trovato il proprio posto, arriva una sensazione di sicurezza che aiuta a scoprire chi siamo veramente.
Tuttavia, prima di cercare di appartenere agli altri, è importante appartenere a sé stessi. Questo significa sentirsi in armonia con chi siamo, senza aspettarsi necessariamente l’approvazione o l’accettazione degli altri.
Accettarsi senza condizioni è fondamentale
Riconoscere ed accogliere ogni parte di sé, sia quella più oscura che quella più luminosa, è il primo passo. Entrambi gli aspetti fanno parte di ciò che siamo. Non si tratta di respingere le ombre, ma di integrarle, di lasciarle evolvere per diventare più completi.
A volte, nel tentativo di essere accettati, si finisce per agire in modi che non sono davvero nostri, scegliendo di conformarsi alle aspettative degli altri. Questo può darci un’apparente sensazione di appartenenza, ma spesso non è la strada giusta. Con il tempo, la vita ci farà capire che le scelte fatte non sono in sintonia con la nostra vera natura, rivelandoci che abbiamo agito in disaccordo con il nostro essere più profondo.
È fondamentale tenere a mente che la propria presenza sulla Terra non è casuale. Ogni persona è qui per un motivo, per un fine, e questo fine è spesso legato all’amore, al nutrire e diffondere amore. Ognuno ha il suo modo unico di portare amore nel mondo, ed è fondamentale scoprire come farlo.
Il nostro scopo si compie quando condividiamo l’amore che vive dentro di noi, esprimendolo in modo unico e vero, secondo la nostra essenza più profonda.
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